Finanziamenti auto: la guida definitiva per scegliere quello giusto (e non sbagliare rata)

Panoramica su una delle modalità di pagamento dell'auto nuova più popolari in Italia: ecco tutto quello che c'è da sapere per le proprie esigenze

Articolo aggiornato il
da
Gabriele Guidi
Finanziamento
Acquisto auto

Chi non ha mai sognato di mettersi al volante di un’auto nuova? Il prezzo di acquisto, però, può raffreddare gli entusiasmi. Proprio qui entrano in gioco i finanziamenti auto, strumenti che permettono di diluire la spesa nel tempo e rendere più accessibile il sogno su quattro ruote. E non si tratta di casi isolati: secondo un’indagine recente quasi quattro italiani su dieci ricorrono a un prestito per comprare l’auto. Complice anche l’aumento dei prezzi delle vetture, l’importo medio finanziato per l’acquisto di un’auto ha superato i 20 mila euro nel 2024 . In altre parole, il finanziamento è ormai una scelta comune e trasversale, adottata da giovani neo-patentati, famiglie e professionisti per mettere le mani sul veicolo desiderato senza dover pagare tutto e subito.

 

 

Finanziamento in concessionaria: comodità immediata

Una prima opzione, molto diffusa, è il finanziamento offerto direttamente dal concessionario dove si acquista l’auto. Si tratta del cosiddetto prestito “finalizzato”, legato al bene specifico: in pratica il rivenditore propone un piano di pagamento a rate (spesso in collaborazione con una finanziaria partner o la finanziaria della casa automobilistica) contestualmente all’acquisto dell’auto. Dai dati emerge che una buona parte di chi finanzia l’auto segue questa strada: circa il 27% degli italiani ottiene il prestito direttamente in salone. Il vantaggio principale è la praticità – si può fare tutto in un unico luogo, dall’acquisto al finanziamento – spesso con procedure rapide e qualche offerta promozionale dedicata (ad esempio formule a tasso zero o con primo pagamento posticipato). Proprio la comodità di “dove compri l’auto, fai anche il finanziamento” rende questa soluzione molto gettonata. Bisogna però valutare con attenzione le condizioni offerte. 

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Prestito personale: libertà di scelta

L’alternativa al prestito finalizzato è il prestito personale ottenuto da una banca o società di credito al consumo indipendente dall’acquisto. In questo caso l’istituto di credito eroga una somma di denaro direttamente al richiedente, che poi potrà usarla per pagare l’auto (anche da un privato) o per altre necessità. La caratteristica chiave è la flessibilità: il finanziamento non è legato al veicolo specifico, ma viene concesso “a prescindere” dal bene acquistato. Ad esempio, Agos – società finanziaria leader nel credito al consumo in Italia da oltre 30 anni – offre prestiti personali dedicati anche all’acquisto auto, con il vantaggio di poter personalizzare importo e durata secondo le proprie esigenze. Si tratta di soluzioni pensate per adattarsi ai diversi profili di acquirente: che si voglia acquistare una citycar economica o una berlina familiare, il prestito personale consente di definire a priori la cifra necessaria (magari integrando un anticipo in contanti) e la rata mensile sostenibile. Un punto a favore dei prestiti personali è la possibilità di comparare offerte di diversi istituti e negoziare liberamente il prezzo dell’auto come acquirente “contanti” davanti al venditore. Inoltre, la gamma di importi finanziabili è ampia: ad esempio con Agos si possono richiedere importi da 500 fino a 30.000 euro, rimborsabili in un periodo da 12 a 120 mesi, scegliendo quindi se restituire il prestito in pochi anni oppure spalmare la spesa fino a 10 anni. Questa grande flessibilità consente di modulare la rata in base al proprio budget: una durata più lunga riduce l’importo mensile, mentre un periodo più breve permette di pagare meno interessi complessivi. Il tutto a tasso fisso e con rate costanti, così da avere la certezza dell’esborso mensile senza sorprese. Dal punto di vista pratico, ottenere un prestito personale oggi è un processo snello: basta collegarsi online e simulare la propria richiesta inserendo pochi dati. La simulazione in tempo reale aiuta a capire subito quale potrebbe essere la combinazione ideale di importo e durata, e quindi la rata più adatta al proprio caso. Una volta individuata la soluzione, si procede con la richiesta vera e propria caricando i documenti richiesti. Agos, ad esempio, permette di calcolare comodamente online un finanziamento su misura – è sufficiente cliccare sul box presente in questa pagina per accedere al suo mondo di servizi finanziari personalizzati. In genere l’esito della valutazione arriva in breve tempo, e in caso positivo l’importo viene accreditato direttamente sul conto corrente del cliente. A quel punto si è liberi di utilizzare la somma per acquistare l’auto desiderata, magari trattando un piccolo sconto dal concessionario grazie al pagamento immediato in un’unica soluzione.

Leasing e noleggio a lungo termine: alternative da valutare

Oltre ai classici finanziamenti, esistono formule diverse per “mettere in strada” un’auto senza acquistarla immediatamente con il 100% di capitale proprio. Il leasing e il noleggio a lungo termine sono due opzioni sempre più popolari, soprattutto per professionisti e aziende, ma in alcuni casi scelte anche dai privati. Con il leasing si stipula un contratto di finanziamento in cui l’auto viene fornita da una società (spesso collegata alla casa madre automobilistica) in uso al cliente, dietro pagamento di un canone mensile. Alla fine del periodo, di solito c’è la possibilità di riscattare il veicolo pagando una maxirata finale prestabilita e diventandone proprietari a tutti gli effetti. Il leasing spesso include servizi aggiuntivi come manutenzione, assicurazione e bolli, avvicinandosi come logica al noleggio. Quest’ultimo, il noleggio a lungo termine, prevede infatti il pagamento di un canone mensile comprensivo di una serie di servizi (manutenzione ordinaria e straordinaria, copertura assicurativa, assistenza, ecc.) per un periodo che tipicamente varia da 2 a 4 anni. Al termine, l’auto viene restituita senza opzione di acquisto (salvo diverse clausole). La convenienza di queste formule sta nel liberare l’utente dai pensieri della gestione e svalutazione del veicolo: si guida sempre un’auto relativamente nuova, con costi certi, e si può cambiare modello a fine contratto. Di contro, non si costruisce proprietà: chi vuole diventare proprietario dell’auto, probabilmente continuerà a preferire un finanziamento tradizionale (finalizzato o prestito personale) per poi intestare a sé il veicolo. In ogni caso, leasing e noleggio rappresentano valide alternative per chi ha esigenze particolari di flessibilità e servizio "all inclusive".

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