Mercedes Classe S: parcheggia senza guidatore

L’ammiraglia Mercedes Classe S è in grado di procedere autonomamente al parcheggio senza guidatore. Al momento la funzionalità è attiva al parcheggio dell’aeroporto di Stoccarda

Articolo aggiornato il
da
Luca Frigerio

La nuova Mercedes Classe S è stata presentata poche settimane fa: un tripudio di tecnologia e lusso sfrenato per dar vita alla nuova generazione dell’ammiraglia di Stoccarda. Tra le funzionalità più interessanti, come non segnalare il parcheggio automatico senza guidatore: con nessuno a bordo, questa maxi berlina tedesca è in grado di procedere autonomamente al parcheggio indicato dal sistema.

DIRETTI AL CHECK-IN

Questa incredibile azione è possibile (per ora), solo in prossimità del parcheggio P6 dell’aeroporto di Stoccarda: Mercedes, Bosch e il gestore di parcheggi Apcoa hanno sviluppato il sistema di Automated Valet Parking (Avp). L’infrastruttura è stata ammodernata con videocamere Bosch in grado di identificare gli spazi liberi, monitorare le corsie di guida e le aree circostanti e rilevare gli ostacoli o le persone presenti sulla corsia. Insieme al supporto dei radar della vettura e una centralina dedicata, viene calcolato il percorso che le Classe S devono compiere per raggiungere il posteggio disponibile. Quindi, per la prima volta, un’auto è in grado di muoversi liberamente, senza conducente, all’interno di una struttura, spostandosi sui vari livelli e pianificando le manovre per posteggiarsi. Tramite un’app sullo smartphone, i fortunati possessori della nuova Classe S potranno scendere dal veicolo in un’area dedicata di arrivo e uscita alle spalle dell’ingresso del parcheggio P6, avviare la funzione di posteggio automatico e procedere serenamente al check-in. Ovviamente, al ritorno, l’auto si farà trovare nella medesima area, pronta per riportare il proprietario a casa.

 

LA MERCEDES CLASSE S IN SINTESI

Lunga 5,18 m (5,28 m nella versione a passo lungo), la nuova Mercedes Classe S ha un’estetica in linea con in modelli più attuali in gamma. Le grandi novità, però, sono dentro l’abitacolo, dove schermi (ben cinque, anche Oled) e materiali curati fanno da protagonisti. Debutta la seconda generazione del sistema Mbux e ci sono circa 50 unità elettroniche per gestire l’infinità di sistemi di bordo per migliorare la sicurezza e il comfort dei passeggeri. A listino ci sono già molteplici motorizzazioni benzina e diesel, anche elettrificate, e arriverà anche una versione ibrida plug-in con un’autonomia a zero emissioni di circa 100 km.