Yaris Cross vs C-HR: qual è il crossover Toyota più versatile?

I due Suv compatti giapponesi a confronto: chi la spunta in città?

Articolo aggiornato il
da
Matteo Solinghi
Toyota
Yaris Cross
c-hr

Statisticamente parlando, i B-Suv ed i C-Suv sono di gran lunga i segmenti preferiti dagli italiani. Si pensi che da gennaio ad aprile 2023, quindi nel primo quadrimestre dell’anno in corso, hanno avuto quote di mercato rispettivamente pari al 27,2 e al 20,8%, per un totale del 48%. In pratica, in Italia, un’auto nuova su due appartiene a uno di questi due segmenti. Toyota, portando un esempio pratico e concreto, arrivando al contempo al focus del presente articolo, nel 2021 al crossover C-HR (C-Suv) ha affiancato la Yaris Cross, un urban Suv basato su piattaforma Yaris ma con i vantaggi di una vettura a guida rialzata. E i riscontri lato vendite hanno subito dato merito all’intuito di Toyota, tant’è che ora la Yaris Cross è la sesta auto più venduta in assoluto in Italia, con 13.313 immatricolazioni nel primo quadrimestre dell’anno. Più indietro la C-HR, nel 2023 al 41° posto in classifica, che però ha venduto tantissimo negli anni precedenti. Qual è meglio? Dipende dalle esigenze, dai gusti e dal budget, ma proviamo a capirne di più.

Dimensioni

Partendo dal punto di vista estetico, premesso che i gusti sono prettamente personali, è evidente come la C-HR sia un crossover disegnato qualche anno prima rispetto alla Yaris Cross (il progetto è del 2016, l'ultimo restyling dell'ottobre 2019). Il C-Suv ha comunque uno sguardo accattivante e grintoso, con un frontale elaborato e un retrotreno dalle mille linee. Siamo nel pieno dei C-Suv, con 440 cm di lunghezza, 180 di larghezza e 155 di altezza, con un bagagliaio di 377 litri che possono diventare 1.164 abbattendo i sedili. Considerazioni che – se si vive in città – non sono affatto secondarie, quelle delle dimensioni. Tanto più se si hanno anche figli piccoli, passeggini, seggiolini e quant’altro possa essere necessario. La Yaris Cross, invece, dispone di 418 cm di lunghezza (26 in più della Yaris normale, 22 in meno della C-HR), 177 di larghezza e 160 di altezza, con un bagagliaio di 397 litri (sorprendentemente 20 in più della C-HR nonostante sia un B-Suv) che possono diventare 1.097 abbattendo i sedili. Esteticamente, poi, include la firma stilistica Toyota di ultima generazione.

Motori

Da decenni Toyota lavora su motorizzazioni ibride: Yaris Cross e C-HR non sono escluse, anzi. Esistono solo motori full hybrid a benzina, la tecnologia che Toyota predilige. Dunque, per essere chiari, nessuna necessità di ricaricare la vettura alla spina, con la batteria che si ricarica automaticamente in fase di frenata. Di conseguenza, in un uso prettamente cittadino dove si continua a frenare (e dunque rigenerare) e poi ripartire, l’efficienza e l’efficacia di tale sistema sono massime. La Yaris Cross è proposta solamente col 1.5 tre cilindri da 116 Cv, disponibile sia a trazione anteriore che 4x4. Il cambio è un automatico a variazione continua. La C-HR presenta invece due motori: il 1.8 da 122 Cv e il 2.0 da 184 Cv. Sotto questo punto di vista è ovvio che il 2.0 sia il più performante, vincendo di gran lunga la sfida non solo col 1.8 montato sempre sulla C-HR stessa, ma anche il confronto con la Yaris Cross. C’è anche da dire, però, che i consumi sono maggiori. Per dare delle indicazioni precise: la C-HR col 2.0 full hybrid benzina da 184 Cv percorre 18,9 km con un litro di benzina, stando ai dati dichiarati dalla casa. La C-HR (che non esiste 4x4 ma solo a trazione anteriore) col 1.8 full hybrid ha una percorrenza di 20,4 km/l. La Yaris Cross va dai 22,7 km/l della versione a due ruote motrici ai 19,6 km/l di quella a trazione integrale. Consumi migliori dovuti non solo a un motore più piccolo, ma anche a un peso minore: la Yaris Cross pesa dai 1.175 ai 1.300 kg, la C-HR dai 1.345 ai 1.410 kg.

Prezzi

Due segmenti differenti non possono che tradursi in fasce di prezzo differenti. Ma quanta differenza c’è? Il listino della Yaris Cross ha un prezzo d’attacco – nel momento in cui scriviamo – pari a 28.050 euro (allestimento Active, due ruote motrici). Per avere le quattro ruote motrici si parte da 32.800 euro (allestimento Trend), mentre le rispettive top di gamma 2WD e 4WD costano 33.500 e 34.500 euro. Passando alla C-HR, i prezzi partono da 33.500 euro per la 1.8 full hybrid in allestimento Active e da 38.200 euro per la 2.0 full hybrid in configurazione Trend. Le rispettive motorizzazioni si spingono rispettivamente fino a 40.550 euro e 42.550 euro. Insomma, a meno che la scelta non sia tra la Yaris Cross nell’allestimento più ricco e la C-HR in configurazione entry level, le due auto hanno – giustamente – target di prezzo differenti. Come sempre, le esigenze di ognuno sono soggettive: Toyota propone due veicoli versatili, parsimoniosi e confortevoli. Al cliente va poi la scelta finale.