Dacia, la storia di una protagonista del mercato

Il successo di Dacia? Adattabilità e innovazione

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Redazione

Dacia vanta una storia importante sul mercato europeo e ora è un brand di successo capace di conquistare, nei primi dieci mesi del 2020, una quota di mercato del 3,9 per cento, superiore a Hyundai, Kia, Seat e solo poco sotto a Opel. In Italia, Dacia è al decimo posto della top ten tra le marche più vendute, ma la domanda sorge spontanea. Come ha fatto Dacia ha collezionare importanti risultati come quasi 30 mila immatricolazioni di Duster e quasi lo stesso numero per Sandero? La risposta è capacità di adattamento e saper innovare ove possibile.

 

Dacia venne fondata nel 1966 in seguito a un concorso che il governo di Ceasusescu istituì per produrre una vettura su licenza straniera così da fornire al popolo romeno auto moderne e robuste per tutta la famiglia. Renault prevalse e iniziò a produrre vetture a marchio Dacia con i componenti provenienti dalla Francia ma montate in Romania. Il primo modello fu la Dacia 1100, derivata dalla Renault 8, spazio poi a modelli come 1300 e 1310 con la Renault 12 come base e varianti Station Wagon e Coupé, alla fine degli anni 80 ne erano stati prodotti complessivamente 2 milioni di esemplari.

Nel 1988 inizia il declino. Venne prodotto un modello non derivante da Renault: la citycar Lastun. Un fallimento sul mercato. Spazio poi a Liberta e alla Nova, prima vettura disegnata e progettata interamente da ingegneri romeni.

 

Nel 1999 il brand viene acquistato interamente da Renault che l’anno seguente lancia la SuperNova, un profondo restyling della vettura precedente, con materiali di maggiore qualità e il motore della Clio di seconda generazione.

La vera svolta avviene nel 2004, con la produzione della Logan, una tre volumi dichiaratamente low-cost: costa 5.000 euro in patria e 7.000 nel resto d’Europa. Logan fa da spartiacque al DNA delle Dacia odierne: essenziali, pratiche e spaziose.

 

 

Nel 2009 ecco la Sandero e nel 2010 la Duster. Infine si sono aggiunte alla gamma, la Lodgy, la Dokker e Dokker Van. I numeri? 1,8 milioni di unità per Logan, 2,1 milioni per Sandero (compresa la Stepway), 1,6 milioni per la Duster. In totale, negli ultimi 15 anni, Dacia ha venduto in Europa 6,4 milioni di veicoli.

Nel 2021 arriverà la prima elettrica ‘economica’, anticipata dal concept Dacia Spring, Suv ‘urbano’ a cinque porte e un’autonomia dichiarata di quasi 200 km. Oggi Dacia vende in 44 Paesi compresi molti del Sudamerica, Golfo Persico, Medio Oriente e Maghreb.