Prezzo benzina: avanti con lo sconto accisa da 30 centesimi al litro

L’approvazione del decreto legge Aiuti bis proroga lo sconto sulle accise fino al 20 settembre. Il prezzo dei carburanti è in continuo calo, ma pur sempre superiore a 12 mesi fa

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da
Matteo Solinghi
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Nonostante la crisi di Governo, il prezzo dei carburanti in Italia rimane – mediamente – ampiamente sotto i 2 euro: questo grazie alla proroga del decreto ministeriale relativo allo sconto di 30 centesimi sul prezzo dei carburanti, entrata in vigore dopo lo spropositato aumento nei mesi scorsi. Gli italiani tirano dunque un sospiro di sollievo, per due motivi: la proroga fino al 20 settembre di tale decreto ministeriale, approvato dal decreto Aiuti bis; e il prezzo dei carburanti in lento e costante calo, con un prezzo medio di circa 20 centesimi al litro inferiore rispetto a un mese fa. Ottime notizie, dunque, per chi ad agosto ha programmato un viaggio lungo le coste italiane e in generale per tutti coloro che usano di frequente l’auto.

Il prezzo medio dei carburanti in Italia

Ai primi di agosto il prezzo medio della benzina in Italia in modalità self-service e con sconto accisa già calcolata è di 1,849 euro al litro (1,852 presso le compagnie tradizionali e 1,843 presso le cosiddette “pompe bianche”), il diesel 1,830 euro al litro (rispettivamente 1,831 e 1,824), il Gpl 0,797 euro al litro (rispettivamente 0,801 e 0,792), il metano 2,395 euro al kg (rispettivamente 2,829 e 2,221). Quest’ultimo prezzo spiega anche il -69% nelle vendite, a luglio 2022, di auto con tale tipo di alimentazione se confrontata con i dati di 12 mesi fa. Se invece si opta per il “Servito”, i prezzi salgono a 1,998 euro al litro (2,042 per le compagnie tradizionali e 1,914 alle pompe bianche), il diesel a 1,981 euro al litro (rispettivamente 2,024 e 1,896), il Gpl a 0,812 euro al litro (rispettivamente 0,822 e 0,801), ed il metano a 2,436 euro al kg (rispettivamente 2,439 e 2,434).