Come montare la ruota di scorta (o il ruotino) dell’auto

Forare uno pneumatico è raro ma può capitare, ma è bene sapere cosa fare in caso di necessità e le operazioni necessarie per sostituire la gomma buca con una ruota di scorta o col ruotino

Articolo aggiornato il
da
Matteo Solinghi
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Può capitare, nella vita di un automobilista, di dover affrontare particolari situazioni come, una su tutte, cambiare una gomma bucata a bordo strada. Se si tratta di una foratura improvvisa il primo consiglio è quello di rallentare e mettersi in zona di sicurezza, fermandosi al primo metro utile. Se la conformazione della strada lo consente è bene fermarsi subito, mentre se non vi sono le condizioni per farlo è importante rallentare ma non fermarsi, per non mettere noi stessi e gli altri utenti della strada in pericolo (si pensi, ad esempio, in autostrada quando ci sono i lavori in corso con riduzione delle corsie). È bene ricordare che una foratura ad andature autostradali può cogliere di sorpresa anche automobilisti esperti e mantenere il controllo dell’auto non è poi così scontato. Più la velocità è bassa e più sarà facile gestire la situazione, l’importante è non andare nel panico, agendo sul pedale del freno senza imprimere reazioni brusche al volante. Raggiunto il primo spiazzo utile a velocità contenuta ecco cosa bisogna fare.

Gomma a terra: tre scenari

Ancor prima di scendere dalla vettura è importante indossare un giubbotto catarifrangente per essere ben visibili dai mezzi che sopraggiungono. A questo punto si può scendere dall’auto, posizionare il triangolo d’emergenza presente nel baule 50 metri circa prima del veicolo per avvisare della presenza di un pericolo e successivamente controllare la foratura. Generalmente vi sono tre soluzioni possibili, in base agli strumenti d’emergenza disponibili a bordo: un kit per procedere al gonfiaggio della gomma; un ruotino di scorta con larghezza del battistrada decisamente inferiore rispetto agli pneumatici della vettura; una ruota di scorta vera e propria, comprensiva di gomma e cerchione. Il ruotino di scorta è posto sotto al pianale del baule: questo permette di sostituire la gomma forata montando una ruota provvisoria dalle dimensioni ridotte, tale da poter raggiungere un gommista in sicurezza. Oppure si sostituisce la gomma forata con una ruota di scorta. In questo caso, effettuata la sostituzione, si può proseguire la marcia e portare la gomma forata da un gommista in un secondo momento.

Ruotino o ruota di scorta: come si montano

Al fine di poter utilizzare una ruota di scorta al posto della gomma foratasi, è necessario che la pressione della gomma di scorta sia pari – o quantomeno in una range ragionevole per l’utilizzo – alla pressione delle altre tre gomme. Per legge, la differenza di usura tra i 2 pneumatici di uno stesso asse non deve superare i 5 mm. In caso contrario, oltre a quello forato sarà necessario sostituire anche l’altro pneumatico dello stesso asse. In caso di ruotino la velocità massima consentita, 80 km/h, è scritta sul cerchione stesso. Ad ogni modo si procede a rimuovere il copricerchio, qualora presente oppure rimuovere i tappi copri bulloni (con l’apposito gancetto in dotazione). Poi si passa ad allentare i dadi usando una chiave a croce. Non bisogna aver paura a fare forza, anzi: talvolta si è costretti a usare anche la forza delle gambe per allentare dei dadi tirati precedentemente con una pistola ad aria compressa. A seguire si solleva l’auto con il cric dal lato della gomma sgonfia. Una volta alzata la vettura, si procede a rimuovere la ruota svitando completamente i dadi. Attenzione a non perderli, perché serviranno per montare il ruotino o la ruota di scorta. A questo punto si può posizionare il ruotino o la ruota in buono stato sul mozzo e inserire i dadi andando a tirarli in modo incrociato e poco alla volta. Si procede poi ad abbassare la vettura in modo dolce, rimuovendo il cric e dando un’ultima tirata ai dadi (sempre incrociando) con la vettura che poggia sulle quattro ruote. Stretti al massimo i dadi, si ripone tutto nel baule e si rimonta il copricerchio o i tappi copri bulloni, se presenti, avendo cura di inserirli a fondo.