Auto sportive economiche: i 5 modelli a meno di 25.000 euro

Auto sportive ma economiche? Sì, gli appassionati di questo genere possono essere soddisfatti, ma con costi contenuti

Articolo aggiornato il
da
Matteo Solinghi
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Auto sportive e al tempo stesso efficienti ed economiche? Questo è sicuramente uno dei dilemmi di chi ama macchine veloci e potenti e vorrebbe comprare un modello di questa categoria senza spendere cifre esorbitanti. Ma esistono vetture con caratteristiche così particolari acquistabili anche a meno di 25.000 euro? Sì, ci sono occasioni davvero particolari che un appassionato può cogliere al volo. Se invece si cerca una sportiva fatta e finita, conviene fissare un budget di 30.000 euro. A quel prezzo (in realtà anche a qualcosa meno) ci si porta a casa l’attuale regina delle segmento B, la Hyundai i20 N da 204 Cv di potenza, o altre auto pepate come la Abarth 595.

 

Le 5 auto sportive economiche

Di seguito le 5 sportive economiche selezionate in questo articolo: 

1. Opel Corsa 1.2 turbo GS AT8 – Auto sportiva economica Opel da 24.750 euro

2. Renault Clio 1.6 E-Tech 140 – Auto sportiva economica Renault da 21.600 euro

3. Seat Ibiza 1.5 TSI Evo ACT FR DSG – Auto sportiva economica Seat da 25.250 euro

4. Suzuki Swift 1.4 Hybrid Sport – Auto sportiva economica Suzuki da 25.400 euro

5. Volkswagen up! 1.0 TSI GTI – Auto sportiva economica Volkswagen da 22.550 euro

Renault Clio 1.6 E-Tech 140

Renault Clio E-Tech Hybrid 140 è la versione ibrida – nonché la più potente – della Renault Clio, una delle segmento B più vendute e apprezzate in Europa. Esteticamente parlando è identica alla sorella endotermica, con la firma luminosa a gancio rovesciato che caratterizza l’anteriore. Gli interni della quinta generazione di Renault Clio sono spaziosi e tecnologici. Fra i sistemi di assistenza alla guida c’è la guida semiautonoma in autostrada, un contesto nel quale si può apprezzare la silenziosità della motorizzazione E-Tech, con un 1.6 benzina che abbinato all’unità elettrica eroga 140 Cv di potenza massima. Il maggiore peso (1.248 kg) rispetto alle altre vetture di questo articolo la rende più lenta nello 0-100 km/h, coperto in 9,9 secondi, mentre la velocità massima è limitata a 180 km/h. A fronte di prestazioni inferiori, però, vi sono consumi migliori: il sistema full hybrid con cambio robotizzato a 4+2 marce permette di percorrere, stando ai dati dichiarati dalla casa, 23,8 km con un litro di benzina. Non solo: costa decisamente meno delle altre segmento B, anche se forse più che di auto sportiva è consono parlare di auto con un po’ di grinta abbinata ad efficienza.

La Renault Clio è disponibile in offerta con una rata di 180 euro al mese.

Opel Corsa 1.2 turbo GS AT8

Trazione anteriore, cambio automatico AT8 a 8 rapporti e motore 1.2 turbo da 130 Cv: non male la scheda tecnica della Opel Corsa nella sua connotazione più sportiva, vero? Certo, i nostalgici rimpiangeranno i tempi delle OPC, ma quelle erano altri contesti, altre macchine, altre situazioni. Nell’era in cui tutto diventa ibrido e piatto, in termini di emozioni, fa piacere che vi siano case che decidono di montare motori collaudati all’interno del proprio gruppo (in questo caso Stellantis, più avanti vedremo Volkswagen) su vetture di segmento B, tipicamente d’accesso alla gamma del marchio. La Opel Corsa da 130 Cv raggiunge i 208 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi. Ed è la sorella, questo è chiaro, della Peugeot 208 1.2 PureTech Turbo GT EAT8.

Seat Ibiza 1.5 TSI Evo ACT FR DSG

Prendiamo la Seat Ibiza come esempio del gruppo Volkswagen, avremmo potuto inserire anche la Skoda Fabia 1.5 TSI Monte Carlo DSG o l’Audi A1 35 TFSI, entrambe più costose. Fatto sta che il parsimonioso 1.5 TSI da 150 Cv di potenza del gruppo VW montato su più vetture di segmento B rende queste utilitarie dei piccoli giocattoli. Sulla Seat Ibiza Evo ACT FR DSG, ad esempio, a poco più di 25.000 euro si hanno prestazioni di tutto rispetto (216 km/h di velocità massima e 8,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h), consumi nell’ordine dei 17,5 km/l dichiarati dalla casa e la comodità del cambio automatico a 7 rapporti.

Suzuki Swift 1.4 Hybrid Sport

Ben 129 CV di potenza capaci di portare la Suzuki Swift Sport ad una velocità massima di 210 km/h, mentre lo 0-100 km/h è coperto in 9,1 secondi. La Suzuki Swift Sport offre la possibilità di godere di una discreta guidabilità senza sacrificare la velocità. Merito anche del motore Boosterjet 1.4-litro turbo abbinato a un sistema mild hybrid a 48 volt. E poi spiccano anche vari comfort come il sistema di frenata assistita automatica pre-collisione (DSBS), i sensori di parcheggio acustici posteriore e l'avvertimento di spostamento involontario fuori corsia e di spostamento involontario fuori corsia. Il tutto percorrendo 17,9 km con un litro di benzina, merito anche del peso contenuto in appena 1.020 kg. La trazione è anteriore e il cambio un manuale a 6 rapporti.