Acquisto, leasing e noleggio auto: cosa scegliere?

Una volta, guidare una vettura era necessario comprarla, pagandola in contanti oppure dilazionando i pagamenti. Oggi invece sono possibili diverse alternative come il leasing e il noleggio. Vediamo come orientarsi.

Articolo aggiornato il
da
Andrea Tartaglia

Quando si parla di mobilità il concetto di possesso di un veicolo può essere affiancato da opzioni diverse, che si concentrano sull'utilizzo piuttosto che sulla proprietà. Come avviene già da tempo in altri settori, anche quello automobilistico ha dovuto adeguarsi ai mutamenti e alle evoluzioni che il mercato ha imposto, con offerte sempre più ampie e flessibili. Agli albori della motorizzazione di massa, l’acquisto era una scelta quasi obbligata, magari con modalità come le cambiali come strumento per risolvere il problema della disponibilità immediata della liquidità. Nei decenni successivi sono arrivate forme di pagamento più complete, fino al leasing e al noleggio che superano il concetto stesso di proprietà. Ecco quindi una carrellata delle forme più comuni in uso.

Proprietà (contanti o finanziamento)

Possedere un veicolo è ancora oggi la forma più comune per disporre di un’automobile. L’acquisto può essere effettuato in contanti, formula che presuppone il pagamento totale del prezzo del bene mediante assegno o bonifico. Esiste poi l’alternativa del pagamento mediante finanziamento, una dilazione in rate mensili per periodi che vanno generalmente dai due ai cinque anni, ma non è rara la possibilità di arrivare anche a periodi più lunghi. L’evoluzione degli strumenti finanziari ha introdotto formule che consentono di pagare circa la metà del prezzo in due o tre anni, momento nel quale il cliente può scegliere di cambiare l’auto oppure tenerla pagando in questo caso la seconda metà.

Leasing

Un’alternativa al possesso dell’auto già da molto tempo in uso è il leasing, formula nata per aziende e professionisti ma oggi proposta anche a clienti privati. Il funzionamento del leasing può essere sintetizzato così: un operatore finanziario (banca o finanziaria) acquista il veicolo per conto del cliente, concedendo a quest'ultimo l'utilizzo del mezzo a fronte del pagamento di un anticipo e di una serie di canoni mensili. La durata e l’importo dei canoni vengono negoziati tra cliente e operatore finanziario, al termine del periodo concordato è possibile riscattare il mezzo versando una quota che, generalmente, varia dall’1% al 10%; questo perché per la durata del leasing l’istituto finanziario ne rimane proprietario. Nelle formule più evolute e complete, il canone può includere una serie di servizi opzionali quali manutenzione e assicurazione, ponendo così il leasing auto a metà strada tra l’acquisto e il noleggio.

Noleggio e abbonamento

Il noleggio auto è forse la forma più avanzata di utilizzo di un veicolo, che – in estrema sintesi – permette di guidare un’auto nuova senza acquistarla; a seconda della durata, possiamo distinguere il noleggio a breve termine e il noleggio a lungo termine. Il primo caso, tipicamente, è il noleggio di un’auto per un periodo ridotto, ad esempio per una settimana di vacanza; in questo caso l’utente sceglie la tipologia di veicolo (ma non marca e modello) e al termine della locazione salda in un’unica soluzione quanto pattuito. Il noleggio a lungo termine, invece, è uno strumento più complesso che permette di noleggiare un veicolo – in questo caso scelto dal cliente e personalizzabile a suo piacimento – per periodi che vanno dai due e ai sei anni.

Il proprietario del veicolo è il noleggiatore, che può proporre all’utente pacchetti di servizi basic – con manutenzione e assicurazioni facoltative non incluse nel canone – oppure all inclusive, grazie ai quali chi noleggia non deve fare altro che guidare. Così come il leasing, anche il noleggio nasce rivolto ad aziende e partite Iva per la possibilità di detrarre l’Iva e dedurre i costi di gestione, ma negli ultimi anni si stanno diffondendo formule dedicate ai clienti privati. L’ultima frontiera è l’abbonamento auto, che si differenzia dal classico noleggio per la possibilità di cambiare auto nel periodo contrattuale – anche più di una volta – per rendere ancora più flessibile e completa l’alternativa al possesso del veicolo