Citroën C3 e C3 Aircross a confronto: differenze e similitudini

Utilitaria o crossover, Citroën propone la C3 in due varianti di carrozzeria, entrambe molto economiche

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Redazione
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Nel 2025 Citroën spinge sull’accessibilità con due proposte “gemelle diverse”: le nuove C3 e la C3 Aircross. Entrambe possono montare il famoso 1.2 Puretech tre cilindri turbo benzina da 100 Cv di potenza massima con cambio manuale a 6 marce, ma interpretano l’idea di segmento B in modo opposto: più compatta e cittadina la C3, più spaziosa e “family oriented” l’Aircross (anche a 7 posti). Prezzi aggressivi e dotazioni semplici ma furbe sono il filo conduttore. 

Design esterno e dimensioni

La C3, rispetto alla generazione precedente, diventa un mini crossover senza crescere troppo: 4,02 m di lunghezza, 1,76 m di larghezza e 1,57-1,58 m di altezza (+10 cm, qui la grande differenza rispetto al passato). Linee tese, sbalzi corti e assetto rialzato le danno presenza senza sacrificare l’agilità urbana. La C3 Aircross è un vero B-SUV: 4,40 m di lunghezza, 1,79-1,80 m di larghezza e 1,63-1,66 m di altezza; proporzioni più muscolose e possibilità del tetto a contrasto. In gamma Aircross c’è anche la configurazione a 7 posti, un unicum nel segmento. 

Interni, capacità di carico e infotainment

Dentro, la C3 punta su semplicità e comfort (sedute morbide, comandi essenziali). Il bagagliaio è di 310 litri, che diventano 1188 abbattendo gli schienali. Infotainment: My Citroën Drive con schermo centrale da 10,25” (non possibile con l’allestimento base), compatibilità Android Auto e Apple CarPlay. La Aircross alza l’asticella dello spazio: a 5 posti offre 460 litri di vano bagagli, che diventano 1600 litri abbattendo il divano posteriore; con la terza fila in uso restano circa 40 litri e in configurazione 7 posti (fila 2 in posizione standard) il vano è di 330 litri. Abitabilità dietro molto buona, ma la terza fila è d’emergenza. 

Tecnica

Il cuore è comune: il 1.2 turbo tre cilindri da 100 Cv (74 kW) e 205 Nm, distribuzione a catena (non più con la cinghia a bagno d’olio che tanto ha fatto parlar di sé), trazione anteriore e cambio manuale a 6 rapporti. Serbatoio da 44 litri per entrambe. La Aircross con questa unità resta omologata con consumi WLTP combinati intorno a 5,9 l/100 km; la C3 dichiara circa 5,4 l/100 km. Sospensioni orientate al comfort, con assetto “morbido” tipico del Double Chevron. 

Come vanno su strada e consumi reali

Su strada la C3 convince per assorbimento: passa “liscia” su buche e dossi, cambio preciso e rumorosità discretamente ben filtrata alle velocità legali. Nei test e nelle misurazioni indipendenti più recenti, il 1.2 da 100 Cv può percorrere in uso reale circa 18–22 km/l a seconda del percorso e dello stile (valori mediamente migliori sulla C3 per massa e sezione frontale inferiori). Ma tanto dipende da quanta fretta si ha: il 1.2 tre cilindri è sensibile ai piedi pesanti; al contrario, usato con cognizione, il motore può regalare consumi soddisfacenti come quelli sopracitati. La Aircross aggiunge inerzia e se carica paga qualcosa in ripresa e consumi; in 5 posti resta brillante in città e confortevole in extraurbano, ma con 7 a bordo brio e spazi per i bagagli calano sensibilmente. 

Conclusioni, allestimenti e prezzi

Stessa meccanica, missioni diverse: la C3 è la scelta giusta se cercate una B “tuttofare” economica e maneggevole; la C3 Aircross è la risposta per chi vuole vero spazio (e all’occorrenza 7 posti). In Italia la C3 PureTech 100 parte da circa 15.900 euro nell’allestimento You; a salire Plus e Max arricchiscono dotazione e infotainment. La C3 Aircross PureTech 100 MT6 parte da 19.090 euro. In entrambi i casi, meglio verificare promo locali: la strategia Citroën è molto aggressiva. Insomma, C3 per chi vuole spendere meno e muoversi leggero, Aircross per famiglie e viaggi. La stessa base tecnica si declina in due personalità complementari.