Quali sono le migliori gomme invernali?

Perché usarle, come sceglierle

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Redazione
Gomme invernali

L’articolo 6 del Codice della Strada prevede che dal 15 Novembre al 15 Aprile – pur con un margine di tolleranza di 30 giorni per il corretto montaggio e smontaggio degli pneumatici - gli enti proprietari delle strade a rischio gelo e neve possano attivare ordinanze che impongono ai veicoli di essere equipaggiati in modo adeguato ad affrontare neve e ghiaccio. Le possibili soluzioni sono il montaggio delle gomme auto invernali, chiamate anche gomme termiche e contraddistinte dalla sigla obbligatoria M+S (Mud + Snow), talvolta abbinata ad con un fiocco di neve, oppure avere sempre a bordo le catene da neve.

Come si legge l'etichetta UE

Nel 2012 l’UE ha introdotto l’etichetta che sintetizza i tre parametri principali degli pneumatici, una novità che interessa tutti i tipi di pneumatici, invernali ed invernali. Vengono considerati l’aderenza sul bagnato, il consumo di carburante intesa come resistenza al rotolamento e la rumorosità.

I primi due valori sono espressi con una lettera da A a G, dove A è la migliore e G la peggiore. La rumorosità viene invece espressa in decibel e valutata tramite tre barre nere: più barre, più rumore.

I codici di velocità degli pneumatici

Il codice di velocità delle gomme di un veicolo è riportato sul libretto di circolazione e segnala la massima velocità che la gomma può sopportare quando la pressione di gonfiaggio è corretta e quando l’indice di carico è massimo.

È possibile montare pneumatici con codice di velocità pari o superiore q quello indicato nel libretto, ma non inferiore. Per le gomme invernali, invece, è possibile utilizzare pneumatici invernali con codici velocità inferiori al codice di velocità prescritto dal costruttore, purché non sia più basso del livello Q.

Codici di velocità degli pneumatici:

L fino a 120 km/h

M fino a 130 km/h

N fino a 140 km/h

P fino a 150 km/h

Q fino a 160 km/h

R fino a 170 km/h

S fino a 180 km/h

T fino a 190 km/h

H fino a 210 km/h

V fino a 240 km/h

W fino a 270 km/h

Y fino a 300 km/h

ZR oltre i 240 km/h

Il battistrada

Il buon comportamento degli pneumatici invernali sulla neve dipende dalla presenza delle “lamelle”, le piccole fenditure che – insieme alla mescola morbida – garantiscono una presa a temperature rigide, anche con pioggia e asfalto molto freddo. Il disegno del battistrada può essere simmetrico, direzionale o asimmetrico. Generalmente le prime due tipologie sono dedicate alle vetture di piccola e media cilindrata, nell’ultimo caso a quelle più potenti.

Le lamelle sono in grado di flettersi durante il rotolamento per incrementare la propria temperatura: in questo modo riescono ad “imbrigliare” la neve incrementando l’aderenza. In altri casi possono avere una disposizione biassiale per migliorare l’aderenza e della trazione in curva. Le scanalature possono ampliarsi verso l’esterno del battistrada, favorendo l’espulsione di acqua e neve.

La scelta finale

La scelta di un buon pneumatico invernale non deve essere dettata unicamente dal fattore economico. Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra la vettura ed il terreno, e proprio per questo motivo svolgono un ruolo importantissimo.

Sappiamo che nella Formula 1 la scelta dello pneumatico può determinare una vittoria o una sconfitta, nella vita di tutti i giorni può significare la differenza nel comportamento in caso di emergenza. È allora importante aver ben presente i parametri che abbiamo appena elencato, che devono essere slegati dal valore della vettura stessa. Anche una utilitaria ha il diritto, oltre che il dovere, ad essere sicura come un’automobile di “rango” elevato.