Quanti decimi di vista servono per il rinnovo della patente?

Scopriamo insieme i requisiti visivi per la guida di un'autoveicolo
 

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Redazione
decimi di vista per rinnovo patente

Quali sono i requisiti visivi necessari previsti dal Codice della Strada per il rilascio e il rinnovo della patente di guida? La legge italiana prevede che, oltre al visus, ovvero il grado di capacità funzionale posseduto dall'apparato visivo, vengano presi in considerazione altri fattori come il campo visivo, la sensibilità al contrasto, cioè la capacità di leggere caratteri con minore contrasto rispetto allo sfondo, la cosiddetta visione crepuscolare, ossia la capacità di vedere in condizioni di scarsa luminosità e, infine, la sensibilità all’abbagliamento insieme al tempo di recupero all’abbagliamento che prevede la capacità di vedere dopo essere stati abbagliati, nonché il tempo necessario a recuperare una visione sufficiente dopo essere stati abbagliati.

I decimi necessari per il rinnovo

Le persone con visibilità binoculare o monoculare possono essere abilitati alla guida per le patenti del gruppo I: AM,A, B, BE, BS. I decimi minimi necessari devono raggiungere un'acuità di almeno 8/10 nell'occhio residuo con eventuale correzione ottica. Le persone dotate di visione binoculare devono possedere una visione complessiva di almeno 7/10 con non meno di 2/10 con l’occhio peggiore. Possono essere utilizzare lenti di qualsiasi valore diottrico, ma la differenza tra le due lenti non riveste importanza. Infine, il campo visivo deve essere ampio: 120° sul piano orizzontale. Le patenti del gruppo II, ovvero C, D, K, CQC necessitano di una visione binoculare che deve raggiungere i 12/10 complessivi e prevede almeno 4/10 per l'occhio peggiore e non meno di 8/10 per l'occhio migliore. Maggiore il campo visivo che deve risultare di 160° sempre sul piano orizzontale.

La sensibilità al contrasto

La sensibilità al contrasto rappresenta la capacità di poter leggere caratteri con minore contrasto rispetto allo sfondo. La sensibilità al contrasto è necessaria al 69% per le patenti delle categorie del gruppo I e al 6% per le patenti delle categorie del gruppo II.

La sensibilità all’abbagliamento

La sensibilità all’abbagliamento indica la capacità di vedere dopo essere stati abbagliati. Il Codice della Strada prevede 1/10 in 60 secondi per le categorie del gruppo I e 2/10 in 60 secondi per le patenti delle categorie gruppo II.

Il tempo di recupero dopo abbagliamento

Il tempo di recupero dopo abbagliamento definisce il tempo necessario a recuperare una visione sufficiente dopo essere stati abbagliati. Vengono richiesti per l’occhio con risultato migliore 2/10 in un tempo inferiore ai 60 secondi per le patenti del gruppo I e 4/10 in un tempo inferiore ai 30 secondi per le patenti delle categorie gruppo II.

La visione crepuscolare

La visione crepuscolare indica la capacità di vedere in condizioni di scarsa luminosità. Vengono richiesti 1/10 per le patenti del gruppo I e 2/10 per le patenti del gruppo II.

Cosa accade se non viene superato l'esame della vista

La misurazione può essere effettuata con gli occhiali se non si raggiungono i limiti previsti dal Codice della Strada. E' il caso in cui, attraverso il ricorso al codice 01, viene indicato sulla patente di guida l'obbligo di uso delle lenti. Se anche indossando gli occhiali non si raggiungono i parametri descritti dal Codice della Strada è necessario ricorrere ad una Commissione Medica Locale della ASL, l'unica in grado di valutare se sia ancora possibile guidare attuando, però una serie di restrizioni che prevedono limitazioni di orari e/o percorsi. Se l'esito è negativo la Motorizzazione riceverà una comunicazione affinché proceda con la sospensione della patente nel caso in cui le problematiche abbiano carattere temporaneo, oppure alla revoca della stessa se le problematiche rilevate siano ritenute permanenti da non permettere più la guida. In caso di esito negativo della commissione è possibile fare ricorso al TAR entro 30 giorni. Al contrario, se non viene proposto alcun ricorso contro il parere della Commissione Medica Locale i provvedimenti di sospensione o di revoca non potranno più essere impugnati. Al contrario, è possibile dimostrare il recupero dei requisiti visivi atti alla guida per poter ottenere l’annullamento della sospensione a tempo indeterminato, oppure conseguire nuovamente la patente superando gli esami con il possesso dei requisiti fisici e psichici nel caso in cui ci sia stato il provvedimento di revoca definitiva.

Visita oculista: quanto costa?

Ovviamente i costi della visita oculistica variano in base alla procedura eseguita. Per effettuare la visita basta recarsi presso una scuola guida, un'agenzia di pratiche auto oppure una delle sedi ACI sparse in tutta Italia. Qui è possibile prenotare una visita medica. Se si ha intenzione di risparmiare qualcosa è possibile rivolgersi anche ad una ASL prenotando la visita oculistica per il rinnovo della patente. Durante la visita è necessario essere in possesso di una serie di documenti: patente di guida, carta d’identità o passaporto, tessera sanitaria, due foto formato tessera identiche, la ricevuta dei due bollettini postali previsti sempre per il rinnovo, le certificazioni in caso di eventuali patologie e gli occhiali da vista. Non è necessario portare con sé i bollettini postali se ci si rivolge ad un'autoscuola, un'agenzia di pratiche auto o una sede ACI, saranno loro a svolgere tale pratica. Il costo della visita medica oculistica per il rinnovo della patente B varia da regione a regione e parte da un minimo di 30 euro fino a raggiungere un massimo di 50 euro. E' opportuno ricordare che il costo della visita andrà sommato al costo dei bollettini postali necessari per il rinnovo della patente.