Che auto sportiva compro sotto i 30.000 euro?

Piccola, veloce ed entusiasmante. Il mito Abarth torna sulle strade con una sportiva basata sulla Fiat 500 moderna. La city car italiana si trasforma in un’arma da pista: paraurti più bombati, prese d’aria maggiorate, estrattore dell’aria, spoiler, scarico in bella vista, interni con sedili avvolgenti e un sound tra i migliori della categoria. La 595 è disponibile in svariati allestimenti a seconda delle esigenze di potenza e di budget: la base è spinta da un 1.4 turbo benzina da 165 Cv, che sulla 695 diventano 179 Cv. Tuttavia, al fine di stare al di sotto dei 30.000 euro, bisogna optare per la 595 da 26.800 euro. C’è anche la 595C a cielo aperto, da 28.800 euro. Le 695 costano rispettivamente 30.100 euro e 32.100 euro (695C).

La Peugeot 208 è una compatta dall'aspetto aggressivo e affilato, con richiami estetici sportivi come la firma luminosa a triplo artiglio, ma non si tratta di una vera compatta sportiva a livello meccanico. La versione più brillante e prestazionale è la 208 Hybrid e-DCS6 in allestimento GT Line, dotata del famoso 1.2 PureTech turbo benzina mild hybrid da 136 Cv. Il prezzo di questa versione parte da 29.120 euro...

Con l'uscita di scena della Hyundai i20 N - motore 1.6 turbo benzina da 204 Cv e differenziale autobloccante meccanico all'anteriore - la scena di "auto sportiva" tra le compatte di Hyundai se la prende la i20 N Line, l'allestimento che richiama, con accorgimenti estetici ma purtroppo non a livello di sostanza, la sopracitata i20 N. Fatto sta che con 23.900 euro ci si porta a casa una segmento B con un 1.0 tre cilindri turbo benzina da 100 Cv e cambio automatico. Per averla con il doppia frizione a 7 marce bisogna optare per la mild hybrid da 25.600 euro.

Anche in questo caso trattasi di auto sportiveggiante, con l'allestimento Esprit Alpine che si prende la scena, dal momento che l'ultima vera Clio sportiva risale a una decina d'anni fa con la RS Trophy di precedente generazione. In questo caso abbiamo un quattro cilindri in linea 1.6 aspirato da 94 Cv abbinato a un'unità elettrica in grado di portare la potenza di sistema a 145 Cv. Il prezzo è di 26.950 euro

Prendiamo la Seat Ibiza come esempio del gruppo Volkswagen, ma sappiate che la piattaforma condivisa con le altre entry level permette di avere sullo stesso pianale anche la Skoda Fabia 1.5 TSI Monte Carlo DSG (da 27.800 euro). Fatto sta che il 1.5 TSI da 150 Cv di potenza del gruppo VW montato su più vetture di segmento B rende queste utilitarie dei piccoli giocattoli, con il quattro cilindri solitamente montato su segmento C, D o Suv. Sulla Seat Ibiza Evo ACT FR DSG, ad esempio, con poco più di 27.000 euro si hanno prestazioni di tutto rispetto (216 km/h di velocità massima e 8,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h), consumi nell’ordine dei 17,5 km/l dichiarati dalla casa e la comodità del cambio automatico a 7 rapporti.

La sola motorizzazione sotto i 30.000 euro per un'utilitaria sportiva come la Mini Cooper è il 1.5 tre cilindri turbo benzina del gruppo Bmw da 156 Cv. La 3 Porte, nel corso degli anni, ha visto aumentare il suo peso sino a 1.260 kg (o più), ma il propulsore spinge l'auto sino a 225 km/h e in 7,7 secondi si passa da 0 a 100 km/h, grazie alla trazione anteriore e al cambio robotizzato doppia frizione a 7 marce.