Pick-up: ecco i modelli più interessanti in Italia 

Versatili e adatti tanto al lavoro quanto al tempo libero, scopriamo quali sono i pick-up disponibili sul mercato italiano

Articolo aggiornato il
da
Redazione
pick-up
mercato

Quello dei pick-up è un mercato che in Italia stenta a decollare, anche (o soprattutto) a causa del Codice della Strada. Essendo in genere omologati come autocarri N1 e non come autovetture M1 dai rispettivi costruttori, per il legislatore tali veicoli devono essere “destinati al trasporto di cose o delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse”. In pratica: il privato può sì acquistare queste vetture, ma deve farne un uso che non sia in palese violazione. Detto in parole povere: sono veicoli, almeno sulla carta, destinati unicamente al lavoro e non al trasporto di persone. Il mercato, sia pure di nicchia, resta vivace, sebbene molto diverso dallo stesso mercato di 5 anni fa, dove spiccavano mezzi quali Mitsubishi L200 e Nissan Navara. Vediamo ora cosa offre.

Ford Ranger

Il Ford Ranger di nuova generazione ha fatto la sua comparsa nel 2022. Sotto al cofano si nasconde un 4 cilindri diesel 2 litri EcoBlue in tre versioni: la più potente è sovralimentata con un doppio turbocompressore e sviluppa 209 Cv e 500 Nm di coppia massima (costa 78.418 euro e prende il nome di Raptor). Disponibile poi quella dotata di un singolo turbocompressore, che eroga 170 Cv e 420 Nm di coppia massima (da 44.014 euro) e una via di mezzo, da 205 Cv (da 54.994 euro). Rimanendo sulle motorizzazioni a gasolio, ci sono poi i 3.0 da 241 Cv (da 67.194 euro). È il ponte di collegamento perfetto per arrivare a parlare del Raptor 3.0 V6 a benzina da 292 Cv, prestazionale pick-up da 81.468 euro. Per tutte le versioni la trazione è integrale di serie e il cambio può essere automatico a 10 rapporti + 10 ridotte, automatico a 6 rapporti + 6 ridotte o manuale a 6 marce + 6 ridotte. Le capacità fuoristradistiche sono di tutto rispetto: può guadare fiumi profondi fino a 80 cm e, grazie a un'altezza da terra di 230 mm, offre gradi d'attacco e d'uscita di 29 e 21 gradi. Sul cassone posteriore possono essere caricati fino a 1.252 kg, mentre la capacità di traino raggiunge i 3.500 kg.

Isuzu D-Max

Uno dei pick-up più famosi è l’Isuzu D-Max, a partire da 36.046 euro. Rinnovatosi nel 2023, gode di 4 o 5 posti a sedere, accessibili tramite quattro porte, trazione posteriore con quella integrale inseribile, cambio manuale a 6 marce con altrettante ridotte oppure, optional, automatico sempre con schema 6+6. Una sola la motorizzazione, turbo diesel: è un 1.9 da 163 Cv e oltre 11 km/l. Internamente spicca il nuovo display da 9”, mentre le caratteristiche dinamiche evidenziano una capacità di guado di 80 cm. 

Jeep Gladiator

Arrivato sul mercato nel 2020, ha dimensioni imponenti: 559 cm di lunghezza, 189 di larghezza e 184 di altezza, con 5 posti a sedere e un cassone di 153x144 cm. A differenza del Wrangler, modello dal quale deriva, non vanta motorizzazioni ibride e nemmeno a benzina. Il Gladiator è unicamente disponibile con il 3.0 V6 Multijet da 264 Cv e 600 Nm di coppia a soli 1.400 giri/min: l’ideale per il lavoro, il trasporto di oggetti pesanti e la marcia in fuoristrada laddove le condizioni del terreno non sono delle più semplici. Sebbene vi sia una sola versione (da 77.000 euro), la lista optional può completare il pick-up secondi i gusti personali del cliente. La trazione è integrale disinseribile (a quel punto diventa posteriore) mentre il cambio è un automatico a 8 rapporti con altrettante ridotte.

Toyota Hilux

La Casa giapponese ha rinnovato l’ottava generazione presentandola a fine 2020. Le novità stilistiche non passano inosservate, perché la rinnovata Hilux ha un inedito fregio cromato nella mascherina e una griglia che accentua l’impressione di tridimensionalità, ma cambiano anche i fascioni e le luci: davanti si possono avere quelle a Led, dietro è presente una nuova firma luminosa. All’interno, un rinnovato cruscotto e un’evoluzione del sistema multimediale, con schermo da 8” (anziché da 7”) e compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Debutta l’allestimento Invincible, che coniuga la praticità dei pick-up alla allo stile dei Suv, mentre in cima all’offerta c’è l’allestimento GR Sport, per sentirsi parte integrante dello squadrone che ogni anno si gioca la vittoria alla Dakar. Toyota Hilux è proposto nelle versioni Extra Cab (a 2 porte e 4 posti) e Double Cab (a 4 porte e 4 posti). Disponibile con trazione posteriore ed integrale inseribile, gode di due motorizzazioni, entrambe turbodiesel 4 cilindri: il 2.4 ha 150 Cv di potenza e 400 Nm di coppia, mentre il 2.8 ha 204 Cv e 500 Nm di coppia. Si può scegliere tra il cambio manuale o automatico, ma sempre con 6 marce (più le ridotte, naturalmente). I prezzi partono da 39.796 euro e arrivano a 61.878 euro.

Volkswagen Amarok

L’Amarok, il modello Volkswagen rinnovatosi nel 2023, deriva dal Ford Ranger. Condivide con la vettura di Casa Ford, infatti, telaio e meccanica, sebbene lo stile esterno sia quanto più vicino possibile ai modelli di Wolfsburg. Internamente, invece, l’impostazione Usa è fortemente riconoscibile, soprattutto nella zona della plancia centrale, a forte sviluppo verticale. Interni robusti e pratici, sono classici e ben curati, in particolare nel più ricco allestimento Aventura. Tre le proposte relative ai propulsori: il 2.0 TDI è proposto con 170 e 205 Cv, mentre il 3.0 TDI con ben 241. I prezzi spaziano dai 50.341 euro della 2.0 TDI base ai 74.546 euro della 3.0 TDI Aventura. Trazione integrale d’obbligo e cambio che può essere automatico a 10 rapporti + 10 ridotte o manuale a 6 marce con altrettante ridotte.

Gli altri

I 5 modelli precedentemente elencati e descritti nel dettaglio sono solo la punta dell’iceberg del mondo dei pick-up, i più famosi, quelli dei marchi più blasonati e i più bramati da chi lavora in campagna o semplicemente desidera un veicolo distintivo. A questi si aggiungono veicoli molto diversi tra loro come: Chevrolet Silverado, con il suo possente 6.2 V8 turbo benzina da 425 Cv (da 74.786 euro); il DR PK8 (2.0 turbodiesel da 136 Cv e 32.900 euro); l’Evo Cross 4 (stesso motore, da 29.900 euro); il Foton Tunland G7 (2.0 turbodiesel da 162 Cv e 31.000 euro); il GMC Sierra (6.2 V8 benzina da 420 Cv e 90.158 euro); e il KGMobility Rexton Sports XL (2.2 turbodiesel da 202 Cv e 36.400 euro).