Mercato auto in Italia senza freni: a maggio +23,4%

La notizia, dal punto di vista delle alimentazioni, è che a maggio 2023 le immatricolazioni di auto elettriche hanno superato il 4%. Un traguardo neanche lontanamente all’altezza del resto d’Europa, ma che perlomeno smuove un po’ i numeri, fermi attorno a poco più del 3%. Sostanzialmente invariate le immatricolazioni di auto puramente a benzina (28,6%), così come i diesel (19,5%). Crescono leggermente le auto a Gpl (8,4%) e aumentano di un punto percentuale le ibride non alla spina (34,7%). Al contrario diminuiscono le ibride plug-in, 4,7%. Tonfo – ma questa non è ormai più una novità – per le auto a metano, passate dall’1% allo 0,1% in 12 mesi.

Piano piano sta sparendo il segmento A: dal 15,8% del maggio 2022 al 9,2% del maggio di quest’anno il salto è grande. Guadagnano terreno le segmento B (19,5%) e i B-Suv (addirittura 28%, ora leader del mercato). Passo in avanti anche per le segmento C (5,5%), i C-Suv (20,8%) e le station wagon, sebbene il loro ruolo in campo nazionale sia ormai marginale, 3,8%.