Cambio automatico: cosa significano le lettere R, D, M, S e B

Ecco il significato delle lettere che vediamo scritte al di sopra del cambio automatico

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Il cambio automatico è amato dalla maggior parte degli automobilisti per le sue caratteristiche e per la sua capacità di aumentare il confort di guida. È molto più semplice digerire una coda o un ingorgo autostradale se non bisogna impegnarsi a schiacciare faticosamente la frizione e innestare la marcia, ci pensa la trasmissione automatica a fare la parte "più dura" del lavoro al posto nostro.

Anche il cambio automatico (presente sulla Renault CLIO E-TECH HYBRID - in promozione ora su CheAutoCompro.it) presenta innesti e marce ma a "inserirle" ci pensa l'elettronica, cosi noi possiamo concentrarci di più sulla guida e, allo stesso tempo, possiamo goderci maggiormente il viaggio. Eppure esistono diverse tipologie di cambio, e alcune di queste potrebbero presentare delle lettere di non facile lettura a chi non è un guidatore esperto.

Oltre al più normale cambio automatico, sulle moderne vetture elettriche c'è anche il cambio automatico a variazione continua; questo innesta i rapporti tramite l’uso combinato di pulegge e cinghie. Oppure c'è il cambio automatico robotizzato che presenta delle levette solidali allo sterzo o al piantone e che permette al guidatore di prendere il controllo della trasmissione.

Spesso la leva del cambio è comunque presente in abitacolo (alle volte sotto forma di una vera e propria "rotellona" da azionare girando) e sopra di essa sono presenti alcune lettere, dove ogni lettera indica semplicemente la "modalità di guida".

-P (Parking): in questo caso, la P indica la parola parking e, come ci suggerisce il suo nome, è consigliato azionarla poco prima di scendere dal veicolo, quando si ha parcheggiato la vettura. Questa funzione svolge il ruolo del freno di stazionamento, blocca l’albero di trasmissione e le ruote, impedendo quindi ogni movimento. Anche se la vettura viene parcheggiata in salita.

-R (Reverse): indica semplicemente la retromarcia, è la stessa lettera che possiamo trovare su un comune cambio manuale.

-N (Neutral): è la folle del cambio, va usata per le soste lunghe, tirando il freno a mano. È il passaggio neutro e intermedio tra la retromarcia e la modalità Drive.

-D (Drive): è la posizione di marcia, quando si vuole mettere in movimento il veicolo. Una volta attivata permetteremo alla vettura di avere trazione e sopravanzare.

-M (Manual): abbiamo parlato prima della possibilità di avere anche trasmissioni automatiche ma con "le palette al volante" per prendere il controllo della trasmissione manualmente. Ecco, quando si vuole avere maggior controllo sulla trasmissione, e quindi decidere come cambiare le marce in autonomia, basta impostare la leva sulla M per salire o scendere di marcia manualmente.

-S (Sport): spesso sostituita dalle mappature del motore o dalle sue modalità di guida preimpostate. È possibile trovarsi davanti alla modalità S di un cambio automatico, in questo caso il cambio si farà più veloce negli innesti e tenderà a portare i giri del motore più in alto prima di immettere un'altra marcia.

-L (Low): è la modalità che ci permette di selezionare le marce più orientate a una guida offroad, con manti stradali difficili o particolarmente sdrucciolevoli. Sono chiamate anche ridotte, da utilizzare in particolare su salite e discese ripide. Le marce ridotte non sono altro che rapporti demoltiplicati, in genere dalle 2 alle 4 volte. Permette di non sovraccaricare il sistema di trasmissione, di limitare i consumi di carburante e l’utilizzo dell’impianto frenante.

-B (Braking mode): spostando la leva del cambio automatico su questa modalità, si ottiene un maggiore recupero dell’energia, in quanto l’auto, automaticamente, decelera utilizzando maggiormente il freno motore e (sulle vetture elettrificate) ciò permette di immagazzinare in maggiori quantità l'energia recuperata in frenata e in rilascio dal pedale del gas. Da preferire in discesa o nella guida più cittadina, caratterizzata da frequenti frenate.