Hyundai Ioniq Hybrid: la prova

Abbiamo provato la Hyundai Ioniq Hybrid. In città si riesce a sfruttare il motore elettrico che brevi spostamenti a zero emissioni e, anche per i lunghi spostamenti, è confortevole

Articolo aggiornato il
da
Luca Frigerio

Hyundai è tra i Marchi automobilistici protagonisti dell’era dell’elettrificazione: la Ioniq, che presto diventerà una vera e propria famiglia di veicoli a batteria, è una delle poche auto che propone a listino tutti e tre gli step di motorizzazioni elettrificate: Hybrid, Plug-in Hybrid ed Electric. Scopriamo come è fatta e come va la versione full hybrid.

 

ESTERNI ED INTERNI

I look fastback la rende slanciata e il restyling del 2019 ha introdotto nuovi aggiornamenti che riguardano i gruppi ottici a Led, lo stile dei cerchi e la calandra con nuove finiture. Anche il design dell’abitacolo è stato aggiornato: nuove plastiche per la plancia e la possibilità di montare il display da 10,25” per la gestione dell’infotainment. Il cruscotto digitale da 7” è di serie sulla Ioniq elettrica, optional sulle ibride, e fornisce numerose informazioni. Numerosi gli assistenti alla guida come il rilevamento della stanchezza del conducente, il mantenimento attivo della corsia e la frenata automatica con riconoscimento di veicoli e pedoni. Per ottimizzare i consumi di carburante, è presente l’Eco-Driving Assist System (Eco Das), che analizza le informazioni ricevute dal sistema di navigazione e suggerisce al guidatore come gestire l’acceleratore e il freno. Sotto al cofano della Hybrid troviamo un motore benzina 1.6 Gdi a iniezione diretta che, con il supporto dell’elettrico arriva a 141 Cv e 265 Nm di coppia. La batteria ha una piccola capacità, 1,56 kWh, che le permette di viaggiare a zero emissioni per brevi percorsi.

 

COME SI GUIDA LA HYUNDAI IONIQ HYBRID

La Ioniq è una vettura adatta ad ogni contesto: pratica in città e confortevole per i lunghi viaggi. La Hybrid è un’auto che non ha limiti e può essere usata con uno stile di vita tradizionale. Nel traffico il motore a benzina interviene raramente e quasi solo per ricaricare la batteria: in marcia la transizione tra i due propulsori è impercettibile e l’abitacolo è silenzioso. Infatti, fino a 120 km/h è possibile sfruttare l’unità elettrica e ridurre i consumi. Il cambio è un automatico a doppia frizione che permette di muoversi con il massimo della serenità. In accelerazione, però, tende ad alzare molto il numero di giri motore.

 

PREGI E DIFETTI

Piace: transizione impercettibile da motore endotermico ad elettrico e viceversa; interni confortevoli.

Non piace: consumi Hybrid nel ciclo misto di circa 18,5 km/litro; visibilità posteriore a causa della traversa del portello del bagagliaio.

 

SCHEDA TECNICA HYUNDAI IONIQ HYBRID

Motore endotermico: benzina quattro cilindri in linea, 1.580 cc, iniezione diretta;

Potenza massima: 105 Cv a 5.700 giri/min;

Coppia massima: 147 Nm a 4.000 giri/min;

Motore elettrico: sistema full hybrid; potenza 44 Cv, capacità batteria 1,56 kWh;

Trasmissione: cambio automatico a doppia frizione e sei rapporti;

Trazione: anteriore;

Dimensioni: lunghezza 4.470 mm, larghezza 1.820 mm, altezza 1.450 mm, passo 2.700 mm, capacità bagagliaio 456 litri;

Velocità massima: 185 km/h; accelerazione 0-100 km/h in 10,8 secondi;

Consumi: 4,4-5,2 litri/100 km (ciclo Wltp);

Emissioni CO2: 100-119 g/km (ciclo Wltp);

Peso in ordine di marcia: 1.436 kg;

Prezzo: da 29.500 euro.