Bmw: la tecnologia ibrida plug in e la gamma

Alta efficienza e piacere di guida: è l'ibrido plug-in secondo BMV

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Redazione

Anche BMW punta tutto sull'ibrido ma, da buon marchio premium, oltre che sul mild hybrid scommette anche sull'ibrido migliore che c'è: quello plug-in. La scelta di BMW è stata quella di coniugare la tecnologia plug-in hybrid con la sua mitica trazione xDrive, per offrire contemporaneamente piacere di guida ed alta efficienza. Le declinazioni di questo connubio, però, sono due. E le ritroviamo entrambe nella gamma SUV di BMW.

BMW X1 xDrive25e


Sulla BMW X1 xDrive25e il motore anteriore benzina tre cilindri BMW TwinPower Turbo gestisce la sola trazione anteriore. Ad esso si aggiunge il motore elettrico per la trazione posteriore e la trazione integrale xDrive di BMW, quindi, è qui ibrida e non meccanica e non ci sono organi di trasmissione della coppia dall'asse anteriore a quello posteriore: la potenza inviata alle ruote posteriori, infatti, è gestita in modo del tutto elettronico.

Il motore elettrico può lavorare insieme al benzina, in tipico schema ibrido plug-in e con una potenza combinata di 220 cavalli, o in autonomia per far viaggiare la BMW X1 xDrive 25e in modalità full electric fino alla velocità massima di 130 chilometri orari, per una autonomia massima di 57 chilometri. Il pacco batterie è situato sotto il divanetto posteriore e non incide più di tanto sulla capacità di carico del bagagliaio, che va da 450 litri a 1.470 litri.

BMW X2 xDrive25e

Sulla BMW X2 xDrive25e troviamo lo stesso schema ibrido plug-in presente sulla X1 xDrive25e: motore anteriore benzina e posteriore elettrico, con quest'ultimo che può lavorare insieme al benzina per una potenza totale di 220 cavalli, oppure da solo per far viaggiare l'auto in full electric. Identica la velocità massima in elettrico, 130 orari, e la percorrenza massima di 57 chilometri.

Tra la X2 xDrive25e e la X1 xDrive25e, quindi, l'unica cosa che cambia è la carrozzeria: SUV coupè per la prima (SAC, per dirla con BMW), 100% SUV (SAV, per dirla con BMW) per la seconda. Identiche, invece, le prestazioni e i consumi.

BMW X3 xDrive30e

Anche la BMW X3 è disponibile con motorizzazione plug-in hybrid: è la X3 xDrive30e. Lo schema di funzionamento dei due motori è in serie: motore quattro cilindri benzina da 184 cavalli abbinato al motore elettrico da 109 cavalli che, questa volta, è integrato nella trasmissione automatica a otto rapporti.

Rispetto alle sorelle minori X1 ed X2, quindi, la potenza è superiore: il sistema ibrido arriva infatti a 292 CV di potenza combinata. L'autonomia in elettrico arriva a 55 chilometri, mentre la velocità massima quando si viaggia a batteria sale a 135 chilometri orari.

BMW X3 xDrive30e accelera fino a 100 orari in 6,1 secondi e raggiunge la velocità massima di 220 chilometri orari. Come su X1 e X2, però, l'ibridazione non è avvenuta a scapito dello spazio interno che resta molto, anche nel bagagliaio: da 450 a 1.500 litri.

BMW X5 xDrive45e

Su X5 xDrive45e, invece, troviamo il motore benzina 3.0 litri da 286 cavalli oltre all'elettrico, sempre in serie. La potenza totale del sistema arriva a 394 cavalli e la coppia massima è di 600 Nm. Scontate le prestazioni, con un powertrain del genere: da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi, velocità massima di 235 km/h.

Nonostante l'elevata potenza la BMW X5 xDrive45e ha una autonomia in full electric incredibile: fino a 102 chilometri. L'efficienza del sistema ibrido montato su questo grande SUV di BMW è confermata dai dati dell'omologazione WLTP: consumo medio di carburante compreso tra 1,6 e 2,1 litri per cento chilometri ed emissioni di CO2 tra 37 e 47 grammi per chilometri.