Fiat Panda Hybrid: la prova

La Fiat Panda diventa anche ibrida: il nuovo motore 1.0 litri da 69 CV con sistema BSG riduce emissioni e consumi. La city car italiana si conferma pratica, confortevole e a prova di ZTL

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Redazione

Le recenti normative antinquinamento imposte dall’Unione Europea ha spinto le Case automobilistiche a puntare sull’elettrificazione, che può arrivare fino all’elettrico puro, ma può anche limitarsi a modelli ibridi. Quest’ultima scelta è la più apprezzata dai clienti in questi anni, in quanto permette di avere tra le mani un veicolo meno inquinante e più economico, grazie a consumi ridotti rispetto alle motorizzazioni tradizionali, agli Ecoincentivi di acquisto e alla riduzione delle spese di manutenzione (qui tutti i dettagli).

Anche Fiat si è lanciata in questo segmento e ha voluto farlo con uno dei modelli di punta della gamma city car, la Panda. La compatta italiana non cambia nel look, ma guadagna un nuovo propulsore ibrido più ecologico e dal prezzo contenuto. Ecco come va su strada la Panda ibrida.

ESTERNI E INTERNI

Questa motorizzazione green è disponibile a partire dall’allestimento City Cross, che ha un look più slanciato e dettagli molto particolari come lo skid plate nella parte bassa del paraurti in tinta con la carrozzeria e le fasce nere paracolpi. Inoltre, ci sono anche i cerchi in lega Style da 15” che la rendono più dinamica. Dentro le portiere non ci sono novità: il design geometrico è valorizzato dal sistema infotainment con Radio Uconnect Mobile DAB dotato di Bluetooth e di comandi al volante.

La grande novità della Panda ibrida è il powertrain: sotto al cofano è stato montato un motore endotermico 1.0 Firefly tre cilindri che, grazie al supporto di un motore elettrico BSG (Belt Integrated Starter Generator), arriva a 69 CV di potenza e a 92 Nm di coppia massima. Il sistema è a 12 V, quindi più semplice rispetto ai più diffusi a 48 V, e la piccola batteria da 11 Ah è stata posizionata sotto il sedile del guidatore. La nuova Fiat Panda ibrida è quindi una mild hybrid: è omologata come ibrida e può sfruttare numerosi vantaggi, come la possibilità di circolare nelle ZTL.

 

COME SI GUIDA LA FIAT PANDA IBRIDA

Non essendoci grandi differenze strutturali rispetto alla Panda che tutti conosciamo, anche l’allestimento ibrido si fa notare per la grande fruibilità in città. Compatta nelle dimensioni, agile nel traffico e con un’ottima visibilità in tutte le direzioni (perfetta per quando si fa manovra). Inoltre, la posizione di guida leggermente rialzata offre tanto comfort. Le nostre attenzioni, però, si sono concentrate sul nuovo motore ibrido, che si è fatto apprezzare soprattutto nel contesto urbano: l’intervento del propulsore elettrico è molto lineare e dà qualcosa in più in accelerazione. Sotto i 30 km/h e con il cambio in folle, il motore endotermico si spegne automaticamente e permette di veleggiare, con una buona riduzione dei consumi (dichiarati nell’ordine dei 25 km/litro). Il riavvio dell’1.0 litri tre cilindri è silenzioso e non disturba: solo in accelerazione si avverte un po’ di rumorosità rispetto al collaudatissimo 1.2 litri tradizionale. La trasmissione manuale a sei rapporti è fluida e precisa negli innesti, come su tutti gli altri allestimenti.

 

PREGI E DIFETTI

Piace: fluidità erogazione, comfort a bordo, visibilità.

Non piace: rumorosità motore in accelerazione, cinque posti disponibili come optional.

 

SCHEDA TECNICA FIAT PANDA IBRIDA

Motore termico: tre cilindri in linea benzina, 999 cc;

Potenza: 69 CV a 6.000 giri/min, coppia massima 92 Nm a 3.500 giri/min;

Motore elettrico: sistema BSG, potenza 5 CV;

Batteria: 11 Ah;

Trazione: anteriore;

Trasmissione: manuale sei rapporti;

Dimensioni: lunghezza 3.705 mm, larghezza 1.662 mm, altezza 1.635 mm, passo 2.300 mm, bagagliaio 225 litri;

Peso a vuoto: 980 kg;

Velocità massima: 155 km/h, da 0 a 100 km/h in 14,7 sec;

Consumo medio (dichiarato): 25,6 km/litro;

Prezzo: da 15.100 euro.