Immatricolazioni auto a febbraio 2023: un +17,6% nel segno della continuità

Il mercato delle auto nuove prosegue il cammino intrapreso nel finale del 2022, dando continuità al buon inizio dell’anno. Ecco i dati

Articolo aggiornato il
da
Matteo Solinghi
mercato
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Sono 132.361 le vetture immatricolate nel mese di febbraio 2023. Un dato non solo superiore del 17,6% a quello del numero di veicoli targati nello stesso mese dell’anno scorso, ma anche un riferimento che supera il mese di gennaio 2023 (129.992 immatricolazioni) e porta il dato complessivo dei primi due mesi del 2023 a un +18,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Se sulle immatricolazioni di gennaio incidono sia il fatto che sia gennaio, e dunque una vera e propria ripartenza post feste natalizie si ha solo il primo giorno lavorativo dopo la Befana, sia che gli incentivi statali sono stati messi a disposizione a un terzo di mese andato, il +18,4% sul gennaio-febbraio 2022 non mente. Prosegue, dunque, il trend positivo intrapreso dal mercato italiano negli ultimi mesi dello scorso anno, sebbene siamo ancora distanti dai tempi migliori. Nel mese di febbraio i privati valgono il 54,3% della torta contro il 62,1% di febbraio 2022 mentre il noleggio a lungo termine cresce al 26,5% (dal 20,1%). Sinonimo che sempre più persone optano per non acquistare l’auto ma scelgono forme di utilizzo diverse.

Alimentazioni

Delle oltre 130.000 immatricolazioni nel mese di febbraio 2023, il 26,1% sono auto a benzina, il 19,2% diesel, il 10,1% a Gpl, lo 0,2% a metano, il 26,7% mild hybrid, il 9,8% full hybrid, il 4,2% plug-in hybrid e il 3,7% elettriche. Perde quote il diesel (un anno fa al 22,2%), guadagnano consensi il Gpl e le elettriche.

Segmenti

Dominano, in ordine, i B Suv con una quota del 27,5%, seguiti da C Suv (20,7%). Le vetture non rialzate più vendute sono le segmento B, le utilitarie (18,7%), mentre le citycar si attestano all’11,4%. Marginali gli altri segmenti, con i D Suv che valgono il 5,7% della torta e le berline di segmento C il 5,5%.